La Linea della Palma è partner
del progetto Legambiente Sicilia
“GreenLab ai Cantieri”
Il progetto GreenLab in sintesi
Un progetto definito “Contesto polifunzionale creativo ed educativo per una nuova visione di sostenibilità ambientale e culturale” quello che Legambiente Sicilia ha avviato nel suggestivo scenario dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo (ma che vedrà coinvolte altre località della città e della Sicilia) e che prevede la creazione – proprio ai Cantieri – di un centro polifunzionale fortemente orientato al versante educativo della cultura della sostenibilità ambientale e della creatività, con un particolare riguardo verso le tematiche correlate al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturalistico del territorio.
Oltre alla rivalutazione dello splendido scenario di archeologia industriale dei Cantieri che, ci auguriamo tutti possa presto – a emergenza sanitaria terminata – tornare a rivestire il ruolo di luogo d’incontro e scambio di istanze culturali, il progetto prevede l’attivazione di spazi di coworking, il coinvolgimento di molteplici interlocuzioni (dai cittadini, agli operatori culturali, dal mondo della scuola agli operatori turistici e molti altri ancora) e la nascita di alcune attività che, terminato il ciclo naturale del progetto, continueranno in modo indipendente, ma coordinato, a portare avanti le proprie missioni.
La partnership
La Linea della Palma, da sempre attenta alle proposizioni del territorio in materia di creatività, rispetto dell’ambiente e sviluppo, è partner del progetto di Legambiente Sicilia, co-finanziato da Fondazione con il Sud, Asja, ERG, Kyoto Club, AzzeroCO2, realizzato con la collaborazione del Centro Educazione Ambientale VonHumboldt e del Comune di Palermo e con il sostegno di Fassa Bortolo, UnipolSai e Ikea.
Le attività
Il progetto GreenLab ai Cantieri prevede l’attivazione di uno spazio comune e condiviso (lo “Spazio Mediterraneo“), di un “Centro per l’educazione ambientale e alla sostenibilità” (CEAS), del “Network Legambiente Turismo“, del Centro di documentazione sull’ambiente (CeDA) e della creazione di un “Itinerario Liberty” su Palermo e sulla Sicilia.